Il percorso è indirizzato allo studio delle teorie e dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane”
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni avranno acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica.
Attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, conosceranno le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.
Sapranno identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo.
La predisposizione per questo indirizzo è fondamentale: comprendere le relazioni umane significa poi imparare a lavorare con le persone innanzitutto: bambini, anziani, ecc in un ambito prettamente SOCIALE.
Numerosi sono gli sbocchi professionali e le Facoltà universitarie più adatte dopo aver conseguito questo Diploma: Scienze dell’ Educazione, Scienze Sociali, Scienze della Formazione, Psicologia, Sociologia, Professioni sanitarie (Infermieristica, Fisioterapia, Logopedia, ecc).
L’orario annuale delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, che mantiene la denominazione di ginnasio, corrispondenti a 27 ore medie settimanali, e di 1023 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 31 ore medie settimanali.
““Nonostante i recenti trionfi della scienza, gli uomini non sono molto cambiati negli ultimi 2000 anni, e, di conseguenza, dobbiamo ancora cercare di imparare dalla storia. La storia siamo noi stessi.””